Data:
21 settembre 1897
Lunghezza percorso
37 Km
Ora:
14.00
Località interessate:
ORIA, SAVA
Documenti:
[...]Il turbine di Oria appartiene a quel tipo di burrasche che sogliono verificarsi nella penisola Salentina nel periodo estivo, dal maggio all'ottobre, quando l'aria per l'eccessivo calore del nostro clima (la temperatura solare può giungere sino a 52° centigradi) e per la quasi costante serenità del cielo, tien sospesa una gran quantità di vapore acqueo dotato di una potente forza espansiva e si carica molto di elettricità. Allora si genera quello stato di equilibrio instabile nell'atmosfera dal quale non si esce senza uno sconvolgimento repentino che il più delle volte si manifesta con i soli ternporali. Quando poi soffiano venti da opposte direzioni, convergenti ad angolo e ricchi di umidità e con diversa temperatura, o quando una corrente superiore fredda scende a occupare il posto di una colonna di aria calda ascendente, si genera un vortice impetuoso il quale prende a percorrere una linea secondo la direzione del vento dominante nelle regioni più basse dell'atmosfera. La forza e l’alimento di questa meteora, secondo il P. Secchio sta nel vapore che successivamente incontra nel viaggio da un punto all’altro della sua corsa La sfera distruttiva li questi turbini è assai limitata; e in ciò essi differiscono dalle vere e grandi burrasche cicloniche che traversando l'Atlantico giungono sull'Europa. Queste si possono prevedere conosecendo il loro punto di origine, la loro velocità e la loro traiettoria mentre per i turbini sul tipo di questo di Oria non vi è nessun mezzo di previsione. Anzi la determinazione precisa del cammino seguito dai veri cicloni, segnalata dal telegrafo parecchi giorni innanzi a regioni lontanissime è stata quella che ha salvato migliaia di vite umane ed immense ricchezze sulle navi che tuttogiorno traversano gli oceani. È appunto per questa previsione fatta su base scientifica, che la meteorologia si è, in questi ultimi anni, resa tanto benemerita all'umanità. Lecce, ottobre 1897. Prof. COSIMO De GIORGI Direttore dell'Osservatorio di Lecce.
Bibliografia:
] Cosimo De Giorgi, Ul turbine atmosferico di Oria – del 21 settembre 1897, in “Rassegna Pugliese di scienze, lettere ed arti”, Vol. XIV, n° 10, pp.291 – 298, Trani – Bari, Gennaio 1898